La nuova economia dei BRICS e il Principato di Bir Tawil

BRICS new economy

Il Vertice 2025 sull’economia dei BRICS è un’opportunità per il Principato di Bir Tawil? Lavorare per una governance più inclusiva e sostenibile

Il Consiglio di Reggenza del Principato di Bir Tawil ha approvato l’adesione del Principato ai principi stabiliti nella Dichiarazione Finale del XVII Vertice dei BRICS, tenutosi nella città di Rio de Janeiro. Con questa decisione, il Principato riafferma il proprio impegno a rafforzare la cooperazione economica con gli Stati membri di questa alleanza, nell’ambito più ampio dell’economia dei BRICS e della sua visione di un ordine internazionale più giusto, inclusivo e multipolare.

Il Vertice dei BRICS ha rappresentato un momento cruciale nell’evoluzione del blocco e nella costruzione dell’economia dei BRICS. Riuniti a Rio de Janeiro, leader e delegati di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica — insieme a rappresentanti di Paesi come Egitto, Iran, Etiopia, Arabia Saudita e Indonesia — hanno riaffermato l’identità dei BRICS come voce del Sud Globale. La dichiarazione finale ha sottolineato l’impegno del gruppo verso un sistema internazionale più equo, multilaterale e rappresentativo, con particolare attenzione alla riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di altre istituzioni globali, all’interno della cornice dell’economia dei BRICS.

La posizione del Principato di Bir Tawil è pienamente in linea con questi principi. Il Principato riconosce il ruolo di coordinamento svolto dai BRICS nella redistribuzione del potere globale, soprattutto a favore delle regioni storicamente marginalizzate. In quest’ottica, e alla luce dell’economia dei BRICS, l’adesione simbolica del Principato può essere interpretata come una dichiarazione a favore dell’autodeterminazione e del diritto a partecipare al discorso globale, anche dai margini.

Uno dei fattori chiave che hanno motivato il sostegno di Bir Tawil è la spinta dei BRICS verso l’indipendenza finanziaria dal dollaro statunitense, un obiettivo centrale dell’economia dei BRICS. Il vertice ha presentato progressi nei sistemi di pagamento transfrontalieri in valute locali e un Quadro per il Commercio e lo Sviluppo Sostenibile — iniziative che potrebbero aprire opportunità anche per piccoli territori con aspirazioni di sovranità economica, nel contesto della nuova economia globale promossa dai BRICS.

Sul fronte ambientale, la Dichiarazione Quadro sui Finanziamenti Climatici adottata dai BRICS ha rappresentato un altro punto di interesse per Bir Tawil, considerato parte integrante del pilastro ecologico dell’economia dei BRICS. Le autorità del Principato hanno espresso la loro disponibilità a collaborare a iniziative legate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla riforestazione e alle energie pulite, offrendo il proprio territorio come banco di prova o sede per progetti pilota legati a questa economia verde.

economia dei BRICS

Tecnologia e inclusione: un’opportunità nell’economia dei BRICS

Un altro pilastro fondamentale evidenziato nel vertice — e integrato nella strategia dell’economia dei BRICS — è stato l’innovazione tecnologica. Con il lancio del Piano d’Azione per l’Innovazione 2025–2030, i BRICS mirano a guidare settori come l’intelligenza artificiale, il calcolo quantistico e l’industria 4.0. Bir Tawil ha espresso interesse a esplorare forme di collaborazione accademica e tecnica, in particolare attraverso istituzioni come il nuovo Centro per le Competenze Industriali, creato in collaborazione con l’UNIDO, in linea con gli obiettivi dell’economia dei BRICS.

Queste iniziative — pilastri dell’economia dei BRICS — aprono la porta anche a territori di piccole dimensioni con capacità limitate per integrarsi nelle catene del valore regionali tramite accordi di formazione, trasferimento tecnologico e cooperazione Sud-Sud.

Il vertice ha inoltre sottolineato il ruolo della cultura e degli scambi sociali come strumenti di pace e sviluppo, rafforzando la dimensione inclusiva dell’economia dei BRICS. In tale spirito, Bir Tawil ha annunciato che promuoverà attività diplomatiche culturali destinate a costruire legami con i giovani, il mondo accademico e i movimenti sociali dei Paesi BRICS. L’ispirazione deriva dai forum accademici e sindacali tenutisi a Rio, che stanno emergendo come spazi di diplomazia dal basso.

La dichiarazione finale del blocco ha chiarito che l’espansione seguirà un percorso basato sul consenso e sull’inclusione — principi fondamentali nel cuore dell’economia dei BRICS. Sebbene Bir Tawil non faccia ancora parte dei processi formali di adesione, come Bolivia o Kazakistan, il suo gesto politico può essere interpretato come una dimostrazione della crescente importanza di questa alleanza per attori non convenzionali che cercano un nuovo ruolo sulla scena internazionale.

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